Fantasia fotografia
di Giovanni Benetti Tu la vedi la mia immagine qua, te la mando non ho altro da fare, ho già messo in valigia il tuo nome e disegno il tuo viso con l’aria che annuso. Lascia correre la traccia, non la stoppare, lasciami un feed, voglio partire, voglio trovare l’isola che con Bennato ho sempre sognato. La spiaggia sotto i piedi e una bottiglia di lambrusco In ogni dove, in ogni come, in ogni ma Mettiamoci a sognare non so più come si fa. Devo solo dire che è un limite questo, la nostalgia la dimentico presto. Quella cicatrice passerà, ma questa voglia di te resterà. È pioggia si, non lacrime. Ho paura di cadere, alzarmi e capire. Ma la vita è come l’oro sai, va invidiato e non buttato mai. Ormai è troppo tardi e sognato abbiam sognato In ogni dove, in ogni come, in ogni ma Guardiamoci negli occhi non so più come si fa.