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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

Qualcuno salvi la musica! E se fosse la tecnologia a farlo?

di Giovanni Benetti Musica e tecnologia sembrerebbero mondi distinti le cui vicende scorrono su binari paralleli, ma in realtà le loro storie sono spesso intrecciate, sovrapposte l’una all’altra. I diversi elementi che contribuiscono a definire il carattere della  popular music  e la sua articolazione in generi, dipendono anche dalle innovazioni tecnologiche.  Nel passaggio tra Ottocento e Novecento il vinile rappresenta il mezzo e il fattore predominante che consente alla  popular music  di poter essere conservata e commercializzata, con conseguente significative nel panorama dei generi musicali: «Già nei primi anni del secolo il disco comincia a presentarsi – forse più che come un mezzo di riproduzione – come uno strumento di produzione musicale: seleziona suoni e repertori, fa emergere forme e generi rispetto ad altri, spezza l’apparente continuum delle pratiche musicali. Si affermano le musiche da ballo, non solo per il loro valore di intrattenimento ma perché il formato

La Bella ciao delle piazze e dei balconi

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di Giovanni Benetti Circa una settimana fa abbiamo ricordato e celebrato l’anniversario della Liberazione d’Italia in una modalità esclusiva, insolita, che però non ci ha reso indifferenti.  Dalle piazze ai balconi , questo il titolo che diverse testate giornalistiche hanno riservato all’evento e dove i social si sono resi protagonisti scambiandosi orari di incontri virtuali. In tutto ciò non è venuta a mancare la colonna sonora che ormai da sessant’anni è simbolo di coraggio, rivolta e cambiamento. La  Bella ciao  che tutti conosciamo, e per chi è rimasto indietro ci ha pensato la ormai nota serie televisiva spagnola  La Casa de Papel  ideata da Alex Pina e giunta alla seconda stagione con trentuno episodi, rappresenta semplicemente un canto popolare diventato celebre per essere associato alla resistenza italiana del movimento partigiano durante la Seconda Guerra Mondiale.  Lasciando a chi è maggiormente competente il significato politico e sociale che i versi e le parole di