"Andrà tutto bene" ti fidi?

di Giovanni Benetti



Nel bel mezzo di una pandemia globale, tra indiscrezioni e false verità, il rapper Willie Peyote non le manda a dire a nessuno, nemmeno a chi si prende gioco della gente travestendosi da ipocriti tuttologi a caccia di followers disperati.


Il rapper torinese non si è trovato impreparato neppure questa volta e dopo l’assenza dai social, d’altronde citando Grazia Deledda «le grandi cose si dicono in silenzio», è uscito allo scoperto con il nuovo singolo La depressione è un periodo dell’anno disponibile da venerdì 13 novembre, by Virgin Records/Universal Music – durata 3'37''. Fotografia indiscussa e realista di un vivere confusionale, immerso nelle vere o false informazioni mediatiche, rappresenta a tutti gli effetti la precarietà con cui milioni di italiani stanno vivendo la propria quotidianità. Con l’eleganza metrica che lo contraddistingue, Willie è riuscito a contrastare ciò che lui stesso descrive come retorica primaverile, quel "andrà tutto bene" pronunciata da chi forse qualcosa sta nascondendo ormai da troppo tempo. C’è chi riesce ad evitare di essere ingoiato dalle opinioni e chi invece non vede l’ora di essere chiamato in televisione per confondere ancora di più una popolazione ormai presa dall’ansia. 

 

Il rapper introduce il brano così:

«Questo è un brano che ho cominciato a scrivere alla fine dell'estate - ha raccontato l’artista torinese - perché nonostante il tentativo di tutti noi di guardare al futuro con positività, nonostante il vago libera tutti, nonostante la retorica primaverile dell'andrà tutto bene, purtroppo era evidente che le cose sarebbero andate in un'altra direzione. E mentre tutti si accapigliavano in una polemica diversa al giorno, su qualsiasi argomento, io sono sparito dai social cercando di evitare di essere ingoiato in questa fiera delle opinioni un tanto al chilo che quotidianamente peggiora la confusione che già regna sovrana ormai da febbraio. Capisco che ognuno di noi debba sopravvivere a questo periodo, che ci mette a dura prova, come meglio riesce, ma il silenzio non è davvero più un'opzione per nessuno?». 


L’ironia da sempre ne fa da padrona e anche in questo caso il rapper parla chiaramente citando a giudizio le stagioni che ormai manco si riescono a distingue come la gente, che povera o ricca che sia, trova sempre il tempo per replicare e commentare a chi il camice bianco per timore non osa indossare. Tra decreti e disposizioni la gente non sa più che faccia fare, ma nelle retrovie ci pensano i noti politici a fregarsene e scappare. Polemiche incontrollate, giornali assetati di bizzarre verità, critici e precari intenditori pronti a fare gol a porta vuota, durante una partita che forse ha smesso di suscitare interesse ad un pubblico esausto ricoperto di gel e mascherine colorate. Benvenuti in un mondo dove la confusione regna sovrana. Forse come Willie è giunto il momento di porsi questa domanda: il silenzio non è davvero più un’opzione per nessuno?

 

Buon ascolto: https://www.youtube.com/watch?v=ZLrnas2WEAU

Ecco il testo del brano:

La depressione è un periodo dell’anno ma non ci sono più le mezze stagioni
Al giorno ormai quante polemiche fanno qui tutti burloni o Burioni
Nessuno c’ha un soldo, un lavoro, una vita però c’hanno tutti un sacco di opinioni
Con l’acume di Gigi Di Maio e la calma di Giorgia Meloni

E tu cazzo ridi? Dicono “andrà tutto bene” ti fidi?
Dovevamo uscirne migliori, merda è già tanto se ne siamo usciti
L’ansia fa vendere pure i giornali, prima il coprifuoco poi i domiciliari
“voglia di ballare un reggae sulla spiaggia” il vuoto che hai in testa ti si legge in faccia
Fatti un bel video. Arriva l’inverno ma non il sussidio, torna il fastidio
Chi perde il lavoro, chi pensa al suicidio
Nelle crisi c’è sempre chi lucra
Sfrutta la rabbia della gente stufa
Tutti i serpenti fanno la muta e a fine giornata indovina chi suca (indovina un po’)
Allarmisti o negazionisti, io vedo egoisti e piagnoni
Tutti che chiedono disposti a dare soltanto le proprie opinioni
Io abuso di alcol e droghe ormai tutti i giorni da 20 anni buoni
Ma voi quale scusa trovate che vi siete tutti bruciati i neuroni? (coglioni)

La depressione è un periodo dell’anno ma non ci sono più le mezze stagioni
Al giorno ormai quante polemiche fanno qui tutti burloni o Burioni
Nessuno c’ha un soldo, un lavoro, una vita però c’hanno tutti un sacco di opinioni
Con l’acume di Gigi Di Maio e la calma di Giorgia Meloni
La depressione è un periodo dell’anno ma non ci sono più le mezze stagioni
Al giorno ormai quante polemiche fanno qui tutti burloni o Burioni
Nessuno c’ha un sogno, uno scopo, una vita però c’hanno tutti un sacco di opinioni
Buttare giù tutte le statue o temere le cospirazioni

“e a te chi t’ha chiesto qualcosa?
Cosa significa tutta ‘sta roba che scrivi è noiosa
‘sti cantanti che fanno politica sono tra i peggio falliti, al soldo dei soliti vecchi partiti
E il pensiero unico con cui l’èlite si conserva
E in più sei una zecca di merda!”
Ok vabbè dai decidi te, lo paga Soros anche il mio cachet
Questo sovranismo sembra più un cliché “sti cricchi di me’ non hanno il bidet”
Tipo Claude Monet io bevo en plein air, tu sbocci Moet dentro al Billionaire
“non ce n’è Coviddi” ma ho paura se poi la quarantena è a casa Santanchè
Vecchio ascolta me, conta l’emozione, lo storytelling, la narrazione
Se mi da contro è una fake news, se mi da ragione è controinformazione
Ognuno ha la sua bestia da sinistra a destra, ognuno ha la sua festa tipo compleanno
Tanto agli altri non gli frega un cazzo chè il più delle volte bro manco lo sanno
Se non ora quando? Boh, magari mai
Ma che bell’anno! Guardati gli highlights
Lo insegneranno nei libri di storia ai figli dei figli che tu non avrai
“hanno creato questo clima infame” l’ha detto Greta? L’ha detto Craxi?
Mi serve lo Xanax come Billie e Taxi B per sopportarvi
Perché non ti ammazzi? (ammazzati)

La depressione è un periodo dell’anno ma non ci sono più le mezze stagioni
Al giorno ormai quante polemiche fanno qui tutti burloni o Burioni
Nessuno c’ha un soldo, un lavoro, una vita però c’hanno tutti un sacco di opinioni
Con l’acume di Gigi Di Maio e la calma di Giorgia Meloni
La depressione è un periodo dell’anno ma non ci sono più le mezze stagioni
Al giorno ormai quante polemiche fanno qui tutti burloni o Burioni
Nessuno c’ha un sogno, uno scopo, una vita però c’hanno tutti un sacco di opinioni
Buttare giù tutte le statue o temere le cospirazioni

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